Descrizione
Un uomo, il narratore, una donna, sua moglie Luciana, in attesa del loro terzo figlio. E una banalissima crisi coniugale, destinata a ricomporsi con la nascita del piccolo Michele. In una continua alternanza tra realtà e sogno, non sempre facilmente distinguibili, il narratore-protagonista passa attraverso una serie di esperienze, rievoca vicende lontane, intreccia indistinguibilmente presente e passato. Un viaggio onirico il suo, nel quale alcuni temi tornano con insistenza: la morte, l’eros, il corpo nella sua dimensione primordiale, cui fa da contraltare una predisposizione al gioco rara nella letteratura italiana. Gioco che è prima di tutto linguistico, intellettuale, assolutamente barocco, e fa di questo romanzo uno dei più significativi della neoavanguardia italiana ed europea.